IL DATAGATE SCUOTE GLI USA. LA NATIONAL SECURITY AGENCY "SORVEGLIA" CHI VUOLE ... ANCHE I CITTADINI STATUNITENSI. "MOTIVI DI SICUREZZA..." DICE IL GENERALE ALEXANDER. E INTANTO LA "TALPA" FA SAPERE DA HONK KONG...
Glauco Benigni
14 giugno 2013 

“La mia paura più
grande – dice Edward Snowden all'intervistatore di The Guardian che
gli pianta in faccia la telecamera in un'anonima stanza d'albergo - è
che niente cambi”. Tragica visione della Storia. Ma.. non sarebbe
la prima volta.
Per autoconservarsi il
Potere, da che se ne ha memoria, ha usato a suo favore ogni
complessa ed estrema informazione e ogni strumento e facoltà noti
alla specie umana. Sul piano strategico: le conoscenze militari,
tecnologiche, chimiche, etc... sul piano tattico: la tortura,
l'ipnotismo, la menzogna ben orchestrata, il doppiogioco, etc...
Laddove scoperto il Potere, nelle democrazie contemporanee,
giustifica il suo operato affermando che lo fa per la Sicurezza del
Popolo che lo ha chiamato a governare. E il Popolo, complice
inebetito, fa finta ogni volta di sorprendersi e di indignarsi quando
le informazioni, gli strumenti, le facoltà, i metodi orrendi e
impensabili vengono resi noti.
E' la grande politica
del Tabu . “Io so che tu sai e so che farai finta di non sapere e
che eviterai di parlarne, perchè altrimenti dovresti riconoscere e
accettare la tua misera condizione di microbo galattico e suddito
impotente” .
Qualcuno dice: “
Questa storia supera la fantasia “. Non è vero! Non lo sapevano
“tutti”. Ma lo intuivano quasi tutti e lo sapevano in moltissimi.
E' il “dopo Echelon”. Era un Tabu classico. Come la pedofilia
praticata dai preti nei secoli, come le attività segrete dei
Bilderberg&Co., come gli accordi tra Stati e Mafie, come
l'esistenza dei bambini schiavi, etc...
I Tabu e l'Omertà
vanno a spasso a braccetto nella Storia e nella Geografia, generando
al loro intorno un'aura di perverso silenzio, fin quando talvolta,
non inciampano, scivolano … e cadono. A quel punto il perverso
silenzio si tramuta in un picco di frastuono mediatico che Qualcuno
tenta di usare a proprio vantaggio. Di solito è un Contropotere
quello che predispone la buccia di banana … talvolta però è un
Candido individuo che, trafitto al suo letto insonne dagli strali di
una Coscienza ( forse ormai fuorimoda), ispirata ai grandi valori
astratti della Giustizia, Verità, Trasparenza, etc... se ne fa
portabandiera ed è pronto a sottrarsi al peccato di “falsa
testimonianza” con parole e azioni . Tanto più il Candido è
disposto alla morte o alla sofferenza , tanto più è efficace e
pericoloso per il Potere. Una volta li chiamavano Eroi.

Il caso Boundless
Informant – Datagate – Edward Snowden è uno di questi casi.
S'inscrive nella nuova scena globalizzata in cui si sono mossi gli
Assange, i Bradley Mannings, gli Anonymous, i Greenpeacers che vanno
all'arrembaggio dei cacciatori di balene. Edward non è “una
talpa”, non è un”informatore”, non è un ex agente della Cia;
è un whistleblower : uno “scoppiato” a causa della
pressione alla quale è stato esposto per anni, che invece di andare
dallo psichiatra ha scelto una soluzione epica. Edward in realtà,
basta guardarlo, è un Nerd : un prodotto antropologico dell'Era
Internet. Ha 29 anni , è un Nativo Digitale , uno che è nato con la
tastiera e il joystick in mano. Nella sua breve esistenza è già
stato – come dice lui - “informatico per la CIA “ e , prima del
casino delle rivelazioni , era “infrastructure analyst per la NSA
“. Ma, molto importante, Edward non è un dipendente né della CIA,
né della NSA . Lui lavorava per un contractor , una società che
si chiama Booze Allen Hamilton che ha un appalto dalla NSA per
occuparsi di Sicurezza, Controllo , Produzione e Archivazione di dati
e metadati . Edward guadagnava 200.000 dollari Usa al mese (non
sappiamo se netti o lordi), aveva una fidanzata e passava le giornate
in un ufficio luminoso, con l'aria condizionata, alle Haway, seduto
al computer a fare lo spione … e allora ? Stando a queste premesse
doveva essere per forza contento e soddisfatto? Doveva per forza
essere d'accordo con i suoi datori di lavoro e “amare” quel
lavoro di merda che faceva ?
Un giorno (non sappiamo
quando comincia la sua crisi) Edward comincia a parlare con i suoi
colleghi : “Ma sarà giusto che noi possiamo e dobbiamo archiviare
tutte queste conversazioni telefoniche ? Ma sarà giusto che Facebook
e Twitter ci passano le chiavi di accesso ai profili dei loro utenti
e noi assistiamo alle loro chat , conosciamo le loro più intime
rivelazioni, sappiamo tutto della loro rete di relazioni ?“ “Ma
chi se ne frega“ gli rispondevano i colleghi . Ed Edward si è
sentito sempre più solo, in un gruppo in cui il cinismo dominava su
ogni altra considerazione e valore.
“C'è una cazzo di
Legge “ - gli ricordavano - “ tutto funziona così perchè Bush
nel 2001 si è inventato il Patriot Act e Obama nel 2008 l'ha
integrato. Noi siamo autorizzati a verificare chi è terrorista, chi
studia da terrorista, chi fiancheggia i terroristi, chi sta per
mettere al mondo un terrorista … “
Ma Edward, da bravo
Amleto digitalizzato, era lacerato dai dubbi: “ Non sarà che a
forza di archiviare dati , a forza di costruire profili sempre più
dettagliati, si produce un data base talmente complesso e
interpretabile che potrebbe consentire di affibbiare a Chiunque la
definizione di terrorista? Solo perchè magari un giorno ha sbagliato
a comporre numero di telefono. Solo perchè è andato a vedere il
sito di qualche Imam che in seguito si è scoperto addestrava
combattenti alla Guerra Santa. Solo perchè su Youtube ascoltava le
compilation di gruppi punk che incitano alla rivolta sociale. Solo
perchè ha sottoscritto una petizione on line contro l'uso dei Droni?
“
Il mondo è dominato
dal technoimperialismo, Edward, più di altri lo sa bene e, a un
certo punto, ha ritirato la Fiducia. E certo. Come puoi fidarti
dell'integrità della CIA e della NSA quando vedi su Youtube certi
video in arrivo dai fronti di guerra … quando capisci che quelli di
Hollywood ti dicono bei pezzi di verità, ancorchè mascherata da
fiction ?
“Se avessi voluto,
nel mio ruolo e con l'autorità di accesso che avevo – dice Edward
al The Guardian - avrei potuto vendere dati sensibili al mercato
aperto, ai Russi. Avrei potuto rivelare le location di basi segrete,
i nomi degli agenti sul campo, avrei potuto mettere fuori gioco
l'intero sistema di sorveglianza… ma non l'ho fatto. Io non voglio
recar danno agli Usa . Ho voluto sottoporre all'Opinione Pubblica una
situazione in atto. Quella relativa al controllo degli individui.
Credo che l'Opinione Pubblica debba esprimersi sull'ipotesi che
alcune attività della NSA stiano potenzialmente sovvertendo la
democrazia”. Candido ! Ineccepibile. E in effetti non lo crede solo
lui.

Ieri una commissione di
Senatori, sia democratici che repubblicani, ha convocato al
Campidoglio a Washington, il capo della NSA, generale Keith Alexander
e per un paio d'ore lo ha spremuto ben bene. “ Ci spieghi” –
gli hanno detto. Candidi ! Anche loro.
“Grazie al sistema di
sorveglianza – ha risposto Alexander - abbiamo sventato “dozzine”
di attacchi terroristici” E te pareva ? Magari è pure vero. I
dettagli però non vengono resi noti. “ Piuttosto che mettere in
crisi la sicurezza di questo paese preferisco far credere che io sto
nascondendo qualcosa” . Candido !

Comunque, se non altro,
la scena si è un po' chiarita. I programmi di sorveglianza sono due.
E sono tra loro ufficialmente distinti . Il primo, quello che sta
creando il massimo dei guai a Obama , è autorizzato dalla sezione
215 del Patriot Act e “giustifica la raccolta di milioni di
registrazioni telefoniche di cittadini Usa, ma non consente di
esaminare il loro contenuto” - così dice Alexander. E così dice
anche il presidente in Tv : “per esaminare il contenuto ci vuole
l'autorizzazione del Magistrato federale”. A quali condizioni si
ottiene questa autorizzazione non ce lo dice nessuno. Motivi di
sicurezza, ovviamente.
“L'altro programma –
continua Alexander – è autorizzato dalla sezione 702 del
2008 Fisa Amendament Act. E' noto come Prism,
riguarda le comunicazioni online di coloro i quali si ritiene non
siano su territorio USA.“ Spiegazione a dir poco “nebbiosa” .
Che si intende con “comunicazioni online” ? Tutto : email, chats,
appelli su Facebook, siti, videotelefonate, petition, etc...? E
sopratutto che vuol dire “coloro i quali si ritiene non siano su
territorio USA “ Chi “ritiene?” Probabilmente Alexander fa
riferimento all'indirizzo IP di origine delle comunicazioni online.
Se è “off USA” allora va bene, “registrate a più non posso”
. La logica è : ogni utente della rete internet “off Usa” è un
potenziale terrorista, amico di terroristi, parente di terroristi. E
comunque noi possiamo tenerlo sotto controllo perchè ogni indirizzo
IP del mondo lo da il nostro Ministero del Commercio attraverso
l'ICANN. E' ovvio che tutta 'sta storia si inscrive nel grande
scenario della cyberguerra. Non è un caso che la Cina stia cercando
di ottenere i prossimi IP di nuova generazione dall'agenzia dell'ONU
ITU a Ginevra e non vuole più rivolgersi all'ICANN.
E quindi questa
considerazione autorizza Qualcuno a pensare che Edward sia al soldo
dei Cinesi. Fra l'altro: perchè sarebbe andato a Honk Kong ? Poteva
andare, come gli suggerisce Assange, in SudAmerica. O accettare un
invito che – sembra – sia stato fatto dai Russi. In effetti
questa andata a Honk Kong può apparire un po' strana. Edward ci
sarebbe arrivato addirittura 3 settimane fa e si sarebbe fermato per
tutto questo tempo in un lussuoso albergo che ha lasciato lunedi
pomeriggio per destinazione ignota. Lui afferma che la scelta di Honk
Kong è motivata dal fatto che “la città ha una lunga tradizione
di difesa della libertà di espressione”. Una conferma a questa
tesi giunge dalle dichiarazioni di 11 organizzazioni di attivisti
dell'ex protettorato britannico, quasi tutte ONG – Diritti Umani ,
le quali stanno organizzando una manifestazione che si terrà sabato alle 15.00.
“ Bisogna rispettare
gli standard legali internazionali e le procedure relative alla
protezione di Snowden – dicono - condanniamo il Governo degli Stati
Uniti per la violazione dei nostri diritti e della privacy”. Hanno
ragione. C'è poco da dire . Il Governo Usa comunque , per il
momento, sta valutando come utilizzare l'accordo di estradizione che
ha siglato con Honk Kong nel 1996, accordo che prevede però il veto
della Cina (ecco là !) e la protezione per i fuggitivi che sono
esposti a persecuzione politica e a eventuali torture. Bradley
Mannings docet .
Ma torniamo al Generale
Alexander torchiato dai Senatori, il quale ha detto ieri: “Certo
era difficile tenere distinti i due programmi e dar credito all'uno,
se contribuiva all'investigazione, senza dar credito all'altro. In
realtà si intrecciavano” . In sostanza : “ Se controllo miliardi
di comunicazioni on line che arrivano da off Usa come faccio a non
controllare anche i destinatari che stanno in USA ?” Un problemino
tecnico non da poco . Il povero Generale Alexander e i suoi uomini,
al dunque erano responsabili di 97 miliardi di “pezzi di
intelligence” in arrivo dai computer del mondo. L'Iran appare
essere il maggior controllato con 14 miliardi di pezzi, seguito dal
Pakistan con 13,5; dalla Giordania con 12,7; dall'Egitto con 7,6 e
dall'India con 6,3 miliardi di pezzi. Una vitaccia. Non ti puoi
fidare di nessuno ! Stranamente il dato sulla Cina, che sta
provocando l'ormai abituale conflitto diplomatico tra le 2
superpotenze, non è – ancora - rivelato.
“Ogni volta che la
NSA aveva ragionevoli sospetti su una persona che
poteva essere coinvolta in attività terroristiche – continua
Alexander - noi ricostruivamo la sua storia , vedevamo con chi aveva
avuto rapporti in passato e passavamo l'informazione all'FBI”
Candido ! E' proprio questo il motivo per cui Edward ha ritenuto
opportuno squarciare i veli. Evidentemente il concetto di ragionevole
sospetto può sconfinare nelle decisioni unilaterali.
A Mike Johannes ,
senatore del Nebraska, infatti non gli basta : “ Ma questo
consentiva la costruzione di un data base in cui c'erano Tutti “ “
Ma no ! - risponde Alexander – ci sono regole che impediscono di
consultare quel data base se non ci sono sospetti”. Ancora: “i
sospetti”. “E chi certifica che quei sospetti corrispondono a
standard tali da giustificare il controllo ?”
Alexander su questo
continua a essere vago. “Il Fisa Amendment Act autorizza il
controllo dei dati solo quando il ragionevole sospetto è basato su
specifici fatti che sono associabili a organizzazioni terroristiche
internazionali “. Augh.
In realtà valgono le
2 Leggi Imperiali del III Millennio : “ Se si può fare, si fa !”
“ Chi prende il piatto ha ragione.”
Oltre ai dubbi,
provocati dal comportamento della NSA, restano in piedi altri dubbi
stavolta provocati dal comportamento dei due grandi quotidiani ai
quali Edward Snowden ha passato le informazioni. Si trattava di 41
slides realizzate in power point che spiegavano come si effettuava il
controllo. Stranamente : Washington Post e The Guardian ne hanno
pubblicate solo 5, non ostante l'accordo con Snowden fosse quello di
pubblicare tutto entro 72 ore . Si possono ipotizzare diversi motivi
– immaginate gli Editori che ricevono una telefonata dalla Casa
Bianca - ma non si ha alcuna certezza. Le restanti 36 slides restano
in frigorifero. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Commenti
Posta un commento